Roberto Gimmi

(28 febbraio 1956)
Presidente del Circolo dal 17 maggio 2014 per un totale di tre mandati

Consiglieri

Primo mandato: Valentino Basso (vicepresidente) Umberto Giorgi (vicepresidente), Daniele Bianchi, Giorgio De Giorgio (sostituito da Claudio Ferrari), Gianna Frosi, Franco Gambirasi (sostituito da Moreno Polato), Walter Ganda, Luca Narciso, Marcello Perucca, Mariangela Riva Raimondi.

Secondo mandato: Valentino Basso (vicepresidente) Umberto Giorgi (vicepresidente), Daniele Bianchi, Pier Didoni, Claudio Ferrari, Gianna Frosi, Livio Mallia, Luca Narciso, Marcello Perucca, Moreno Polato.

Terzo mandato: Umberto Giorgi (vicepresidente), Daniele Bianchi, Pier Didoni, Claudio Ferrari, Gianna Frosi (sostituita da Maria Luisa Sanchi), Carlo Inzaghi, Angelo Inzoli, Luciana Lotti (sostituita da Daniela Pagani), Marcello Perucca, Moreno Polato.

Gli avvenimenti in sintesi

Appena eletto, il nuovo Consiglio deve far fronte, mediante il ricorso alla Riserva Legale Ordinaria Indivisibile, a una perdita di esercizio di circa 45 mila euro causata dall’insorgere di lavori imprevisti nel corso della ristrutturazione. Gimmi, consapevole delle difficoltà economiche in cui versa il Circolo, garantisce al Consiglio che il suo compito sarà svolto al di sopra delle parti e, contestualmente, chiede ai Consiglieri una maggior partecipazione e collaborazione

Alle iniziative serali ormai “storiche”, si aggiungono nuovi spettacoli (per esempio le serate di karaoke e la registrazione delle trasmissioni della webradio Corto Circuito).

Viene avviata la “Cucina del Popolo”, che prende spunto da un’idea di Luigi Veronelli per un ritorno a una tavola proletaria, resa migliore dalla presa di coscienza del diritto individuale a un mangiare e a un bere migliore e, di conseguenza, più sano.

Nel corso del 2015 viene accolta favorevolmente un’iniziativa promossa dalla Lega Coop per una borsa di studio per giovani sotto i 29 anni, consistente in stage retribuiti della durata di sei mesi. Il Circolo presenta quattro candidati.

Grazie al lavoro di ricerca di Luciana Lotti, Rino Caricone e Bruno Gallina, viene terminato ed esposto nell’ingresso un grande tabellone fotografico della lunghezza di 5 metri riguardante la storia del Circolo.

Ma il lavoro di ricerca continua, allo scopo di arrivare alla redazione e pubblicazione di un libro fotografico in occasione delle celebrazioni per i 70 anni di attività che si terranno l’8 novembre 2015.

In questa occasione viene presentato il volume “La storia siamo noi. I settant’anni del Circolo famigliare di unità proletaria”, curato da Marcello Perucca che ha raccolto e ordinato il prezioso lavoro di ricerca di Bruno Gallina, Rino Caricone e Luciana Lotti. Corredato da testi e fotografie ritrovate negli archivi del Circolo. In particolare il volume ripercorre la storia del Circolo dal 1945 sino ad oggi, rappresentando una preziosa testimonianza della nostra storia.

Nel dicembre 2019 cessa la propria attività il Naviglio Piccolo, nato oltre vent’anni prima sotto la presidenza Radaelli.

2020: annus horribilis! La pandemia di Covid19 che sta imperversando a livello planetario costringe il Circolo, a seguito delle varie decisioni ministeriali, a chiudere i battenti. Vengono così interrotte tutte le attività, sia quelle diurne, sia quelle serali, con evidenti ripercussioni economiche.

Dopo la parziale riapertura, al termine del lockdown, alcune attività riprendono a singhiozzo. Tra queste il jazz del sabato sera con il Jumpin’ Jazz che propone sonorità che spaziano dal dixieland, allo swing, al bebop e la Milonga del venerdì con Tangoy. Si ricomincia ad affittare il salone per eventi e dibattiti, mentre, a cessare definitivamente sono il Cineforum del Circolo e il ballo liscio della domenica pomeriggio.Nel corso dell’estate 2021, ogni giovedì sul terrazzino prospiciente viale Monza, si organizza l’Aperi…Circolo, un aperitivo a prezzi contenuti che riscuote un notevole successo. Così come grande successo ha il mercatino del biologico organizzato ogni martedì pomeriggio nel cortile del Circolo da un Gruppo di Acquisto Solidale.

In definitiva va detto che Roberto Gimmi, negli anni della sua presidenza, ha avuto la capacità di affrontare le numerose difficoltà che si sono via via manifestate, con grande giudizio e oculatezza, permettendo, in tal modo, al Circolo di superare i problemi economici derivanti dalla precedente amministrazione e fronteggiando in maniera efficace le problematiche derivanti dalla pandemia.

Una gestione che fa sì di poter guardare al futuro con una buona dose di ottimismo, necessaria per affrontare i tempi difficili che si prospettano.



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